Play – Festival del gioco

Tra tutti i progetti che Ludo Labo ha seguito nel corso degli anni, la storia del successo di Play – Festival del gioco è quella che più amiamo. È la storia di un evento nato dalla passione per il gioco, cresciuto e curato con professionalità e diventato un’eccellenza italiana unica nel suo genere. Ogni anno Play richiama a Modena migliaia di appassionati di giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di miniature, LARP, giochi collezionabili e ogni altra forma di cultura ludica.

Una tradizione di Convention

La storia di Play affonda le sue radici in quella della Convention Nazionale dei Giocatori, un evento itinerante che dal 1982 in avanti è stato ospitato da diverse città come Pavia, Padova, Modena, Verona e Roma. Man mano che le dimensioni dell’evento crescevano diventava sempre più difficile per le città e le associazioni locali gestirlo.

 

Dal 2002 la Convention ha quindi trovato la sua sede permanente a Modena, con il nome di ModCon, sotto l’egida dell’associazione modenese Club TreEmme. Fino al 2007 ModCon si è concentrata sui tornei ludici e ha attirato ospiti internazionali di prestigio come Jervis Jonson e Gary Gygax.

2008: nasce Play – Festival del gioco

Nel 2008 ModCon si è trasferita a Modena Fiere ed è diventata Play – Festival del gioco. È stato un successo immediato: la prima edizione di Play ha accolto infatti più di 10.000 ingressi, grazie a oltre 500 tavoli dedicati al gioco e 150 eventi ludici, tra cui diverse finali di campionati nazionali. Play ha poi continuato a crescere ed evolversi: in dieci anni ha quadruplicato il numero dei visitatori e riempito tutti gli spazi della Fiera di Modena con una folta folla di appassionati di ogni tipo di gioco.

Un punto di riferimento in Italia e in Europa

Dal 2021 Play è Fiera Internazionale: attira appassionati da diversi paesi ed è il più grande Festival del Gioco in Italia. Nel tempo si è conquistato un posto vicino ad altri grandi eventi ludici di respiro internazionale, come Spiel Essen, UK Expo e il Festival International des Jeux di Cannes. È così diventato l’evento di riferimento per tutto il settore in Italia. Per tre giorni riunisce professionisti e famiglie, veterani del gioco e giocatori occasionali.

Play e l’Europa dei giochi intelligenti

In Europa, Play – Festival del Gioco è oggi al secondo posto tra le esposizioni interamente dedicate ai giochi intelligenti, subito dopo la tedesca Spiel Essen, grazie ai suoi 28.000 metri quadrati di spazio espositivo. Sono 192 gli espositori (di cui 46 internazionali), in rappresentanza di oltre 250 marchi, che a Play hanno trovato spazio per le loro opere e i loro prodotti. Una compagine di operatori professionali che supera le 2.000 persone.  Nell’edizione del 2023 hanno partecipato inoltre più di 100 associazioni ludiche.

 

Play ha conosciuto una crescita importante negli ultimi anni, che riflette quella dell’industria ludica globale. Il fatturato del settore ludico ha infatti superato quello congiunto delle industrie musicali e cinematografiche. Entro il 2026 si stima che il solo settore dei giochi analogici raggiungerà un valore di 4,24 miliardi di dollari, rispetto ai soli 1,59 miliardi del 2019. In un mercato così attivo e vitale, Play – Festival del Gioco mira ad avere un respiro sempre più internazionale, in linea con le tendenze globali ed europee.

Play 2019

La forza dei numeri

Migliaia di visitatori di ogni età e provenienza accorrono ogni anno a Play, arrivato ormai al traguardo della quindicesima edizione. Play – Festival del Gioco ha visto costantemente crescere il suo pubblico, attirando il 10% in più di partecipanti ogni anno. L’appuntamento del 2023 ha accolto 27.000 visitatori unici, grazie a una reputazione inattaccabile costruita nel corso delle edizioni precedenti, ma anche a una campagna di comunicazione attenta e capillare. Il sito ufficiale del festival ha toccato infatti punte di 12.000 visite al giorno. Un pubblico così ampio e un’offerta così vasta da riempire interamente non solo i padiglioni della Fiera di Modena, ma anche le balconate, le sale dei piani superiori e l’ampia superficie del cortile esterno.

Un equilibrio unico tra editori, associazioni e visitatori

Nel corso della sua crescita, Play si è sempre contraddistinto per il suo impegno unico nel mantenere un equilibrio armonioso tra editori, associazioni ludiche e visitatori. Un equilibrio fondamentale nella crescita della comunità ludica italiana e di un pubblico sempre più diversificato.

EduPlay: cultura, impegno, educazione

Circa 2.000 dei visitatori che attraversano i padiglioni di Play ogni anno sono studenti e studentesse: decine di classi di diversi ordini e gradi che, grazie a Play, possono sperimentare in prima persona il valore formativo del gioco. Questo programma di collaborazione tra Ludo Labo e le scuole del territorio è solo una piccola parte del nostro impegno a favore dell’educazione e della cultura. Play dedica infatti agli aspetti educativi e formativi del gioco EduPlay, un ciclo di conferenze, incontri, momenti di riflessione e divulgazione.

 

Il Festival del Gioco si fa quindi portavoce di una cultura ludica in grado di affrontare i temi più vivi dell’attualità, come il contrasto all’azzardopatia, al bullismo e agli stereotipi di genere. Uno dei momenti centrali del programma di EduPlay è la Tavola Esagonale, un incontro annuale sul gioco in collaborazione con Unimore e Game Science Research Center che si tiene a Modena alla vigilia dell’apertura dei padiglioni.

Una città in gioco

Anche se il frenetico fine settimana nel quartiere della Fiera di Modena è l’aspetto più noto di Play, il Festival del Gioco è anche molto altro. La Tavola Esagonale, infatti, è solo uno dei numerosi eventi “fuori salone” che si tengono a Modena, contemporaneamente a Play o nelle settimane precedenti. La collaborazione tra Ludo Labo e i partner culturali cittadini punta a rendere sempre più stretto il rapporto tra Play e il territorio ed è parte fondamentale della crescita del Festival.

Un’esperienza interattiva

Il concept di Play è semplice: ogni attività all’interno del Festival è interattiva e incoraggia i visitatori a mettersi alla prova in prima persona. Con 2.500 tavoli da gioco e oltre 700 eventi ludici in programma, tutti possono trovare un’occasione per immergersi nel mondo dei giochi. Dai giochi da tavolo ai giochi di ruolo, dai giochi di carte ai giochi all’aperto, dai LARP ai giochi di miniature, c’è sempre un gioco per tutti i gusti, grazie alle proposte degli editori e delle associazioni.

 

Play presenta anche un’opportunità unica di giocare direttamente con gli autori dei giochi e incontrarli, che siano italiani o stranieri, o con content creator che vengono dal mondo live show di Twitch o Youtube. Play – Festival del Gioco è diventato negli anni un momento di incontro in cui autori e professionisti del mondo ludico possono confrontarsi con il grande pubblico e con gli ospiti stranieri, mostrando i prodotti della loro creatività e del loro ingegno.

Il cuore di Play: il gioco

Il successo di Play – Festival del Gioco è dovuto anche a questa sua filosofia unica, che lo rende una manifestazione inimitabile nel panorama ludico italiano. Il gioco giocato, infatti, è sempre rimasto il cuore del nostro Festival. Per questo ogni anno ci assicuriamo che i visitatori trovino, accanto ai numerosi eventi e alle aree degli espositori, tutto lo spazio possibile per provare in prima persona sia i giochi più classici che le ultime novità di un mercato sempre più vivace. Nell’ultima edizione abbiamo ospitato decine di migliaia di partite.

Play e Ludo Labo

Un evento così vasto e dall’offerta così ricca richiede un’organizzazione dinamica e uno staff di professionisti preparati. Ogni edizione di Play è il frutto di un attento lavoro di squadra che coinvolge tutte le figure professionali all’interno di Ludo Labo: dalla comunicazione alla logistica, dalla programmazione degli eventi alla sicurezza. Un impegno che non si interrompe mai nel corso dell’anno e che vede i soci di Ludo Labo sempre accanto non solo ai loro collaboratori, ma anche agli espositori e alle associazioni ludiche che ogni anno si danno appuntamento a Modena.

 

Play è un caso di successo che dimostra come la passione per il gioco possa diventare un’opportunità di crescita economica, culturale e sociale. Grazie all’impegno di Ludo Labo e di tutti coloro che vi partecipano, Play è oggi il maggiore evento italiano dedicato al mondo del gioco, una realtà unica nel suo genere che continua a crescere di anno in anno.

Prospettive di crescita internazionale

In questo suo secondo decennio, Play – Festival del Gioco si sta dedicando a consolidare la sua leadership in Italia e a  raggiungere un pubblico più ampio di giocatori anche occasionali. Allo stesso tempo, punta a diventare un evento sempre più riconoscibile in Europa e nel mondo. Ospitando due premi internazionali, il Goblin Magnifico e il RPG Magnifico, mira a diventare una fiera di fama internazionale.

Play verso il futuro

È difficile che questa rapida carrellata renda giustizia a Play. Visitare il Festival del Gioco è l’unico modo per apprezzare davvero la portata di questo evento e la varietà di quello che offre. Oggi Play è un punto di riferimento per tutto il mondo del gioco in Italia, una realtà in continua espansione, che ogni anno si trasforma e si rinnova grazie all’impegno di Ludo Labo, delle associazioni e degli espositori.

 

Noi di Ludo Labo vogliamo continuare a promuovere la cultura del gioco in Italia e nel mondo, facendo crescere costantemente Play non solo nei numeri, che ci hanno sempre dato ragione, ma anche nella qualità della sua offerta. È questo impegno proiettato verso un miglioramento costante che ci permette di dire che ogni edizione di Play è la migliore edizione di sempre.

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